domenica 20 ottobre 2013

Giulia Passione: 9 mesi

Nove mesi fa* ti stavo spingendo fuori di me.
E capivo perchè si prova il dolore delle contrazioni: perchè se non si avessi sentito il bisogno fisico di lasciarti scivolare via non so mica se avrei smesso di portarti dentro di me.
E invece tra poco meno di due ore, nove mesi fa, sei venuto al mondo con i tuoi occhi spalancati. Non hai pianto, mi guardavi e io pensavo (non pensavo, non capivo, era tutto così tanto che una parte di me neanche c'era, c'eri solo tu) a quanto avessi fredde le mani e mi chiedevo se veramente mi vedevi mentre mi guardavi.
Nove mesi fa è cominciato un amore indescrivibile che mi ha tolto un pò di ironia perchè sono cosparsa di miele e melassa, passata nello zucchero e coperta di panna montata dolce. Ti guardo mentre impari, cresci e cambi e le giornate mi passano così, tanto che arrivo a sera e penso "ups avrei dovuto lavare i pavimenti".

Un pò come la prima notte insieme, dito nella mano, stravolti dalla stanchezza. Ci siamo rivisti la mattina dopo ed era insieme come conoscerti da sempre e allo stesso tempo come scoprirti in ogni secondo della tua vita. Ogni tua prima volta, il primo di moltissimi sorrisi, la prima di molte "parole", le cacche, le nanne.

Tirando un pò le somme, ora che sei più figlio del mondo che mio visto che abbiamo passato il giro di boa dei 9 mesi, posso dire che sei un piccolo vandalo alla scoperta del mondo.

Ti piace:

tirare i capelli
graffiare
"camminare"
stare in piedi (SEMPRE)
la pappa che ti fa la nonna Tony che è più buona di quella della mamma perchè di nascosto lei ci mette sale e un quintale di parmigiano (e poi perchè è la nonna e si sa, da status, cucina meglio)
sbattere gli oggetti gli uni contro gli altri
i telecomandi
strappare il pelo ai gatti (quando non sono abbastanza lesti da scappare via)
l'acqua
andare sott'acqua
le persone (quasi tutte)
sorridere
dire mamma quando ti si incita a dire papà
dire papà quando ti si incita a dire mamma
tirarti in piedi nel lettino
dormire a pancia in giù
i giochi gommosi (giraffa e dromedario in primis)
perculare la mamma quando ti sgrida
farti accarezzare gambe e piedi
farti dire BUD SPENCER
il ventaglio
papà
far fare quello che vuoi a papà


Non ti piace:

quando la mamma esce dalla stanza e non la vedi più
quando ti svegli ma hai ancora sonno
quando sei troppo stanco per addormentarti
a volte la pappa della mamma
stare nel box troppo a lungo
vedere la mamma che cucina e non avere la pappa pronta


Sai fare:

dormire tutta la notte
mangiare i piccolini barilla
tirarti in piedi da solo dovunque ci sia una piattaforma disponibile
ridere ridere ridere
farti amare
toccare la sabbia
gattonare
un pò nuoticchiare
dire mamma
farti capire anche quando non parli
dire rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr (come un bravo leoncino)

Hai:

grossi occhi scuri
ciglia lunghissime
gambe e piedi lunghi
artigli al posto delle unghie
una panciotta da mordere
una bocca da baciare
capelli matti (che quelli veri ancora non pervengono)
due denti
tante persone che sono innamorate di te


E ora, amore, ti dico:

Il mondo è casa tua, è più tempo che ti contiene lui di quanto tempo ti ho contenuto io. Ma ricordati che io ci sarò sempre e che sarò la tua isola protetta quando il mondo ti sembrerà brutto, almeno finchè non incontrerai l'amore che ti farà conoscere un posto ancora più magico.

Ma anche allora, sarò sempre lì, pronta ad accoglierti ad ogni tuo ritorno.

Con amore,
La Mamma

* con nove mesi fa intendo che questo post è stato cominciato il 17/10/2013 alle h 21,30 prima che il mio amore si svegliasse e facesse il diavolo a 4 fino a mezzanotte (forse conscio che era una serata un pò speciale)
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